PERCHE’ LA PRODUZIONE ECCESSIVA DI CORTISOLO ENDOGENO FA MALE?
Il #CORTISOLO e’ un ormone prodotto dalle nostre ghiandole surrenali in risposta a situazioni di forte STRESS fisico e mentale e risulta necessario per incrementare la nostra energia. Il #cortisolo e’ conosciuto anche come “ormone dello stress”
Gli elementi che vengono rilasciati nell’organismo, a seguito di un eccesso di cortisolo, vengono rilasciati nell’organismo elementi che devono essere smaltiti, ad esempio con una attivita’ fisica costante.
L’aumento di situazioni stressanti, il consumo giornaliero di caffeina e uno stile di vita sedentario rendono non solo difficile abbassare i livelli di questo ormone, ma continuano a stimolare il nostro organismo a produrne ancora di più.
Questo a lungo andare porta, inevitabilmente, ad alcuni effetti collaterali: come la riduzione della sintesi di collagene, la riduzione delle difese immunitarie, un eccesso di stanchezza.
Essendo il cortisolo un ormone rilasciato dalle ghiandole surrenali in una fase di allarme, influenza il metabolismo degli zuccheri, delle proteine e dei grassi aumentando sia l’energia disponibile per l’organismo, sia l’elevato potenziale antinfiammatorio e antiallergico, causando nell’immediato un aumento delle difese dell’organismo.
A lungo termine però, la sua azione induce un abbassamento delle difese immunitarie, innescando una serie di reazioni e di meccanismi a feed-back di attivazione e inibizione del controllo presenti nel nostro sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico.
Da questo deriva il fenomeno dell’ immunosoppressione, causata sia dalla produzione surrenalica di cortisolo che dalla generica condizione di stress cerebrale.
Vediamo alcune situazioni che possono derivare da un eccesso di produzione di CORTISOLO ENDOGENO:
Si puo’ notare una ipersensibilità al dolore
Quando i livelli di cortisolo rimangono alti per un lungo periodo di tempo, le ghiandole surrenali cominciano a indebolirsi. Questo genera un aumento dei livelli di prolattina, che porta a una maggiore sensibilità del corpo a particolari tipi di dolore, come il mal di schiena e i dolori muscolari.
Una quantità eccessiva di cortisolo aumenta anche la sensibilità del sistema nervoso in risposta agli stimoli dolorosi, di conseguenza anche la minima fitta può eccitare i nervi del cervello, provocando mal di testa.
Altro problema derivante da ipercortisolemia e’la difficoltà nel dormire.
I livelli di cortisolo sono portati a scendere di notte, permettendo così al corpo di rilassarsi e di ricaricarsi. Ma se ci sono troppi ormoni dello stress in circolo, questo meccanismo si inceppa. Così, anche se avete avuto una giornata particolarmente stancante, vi ritroverete facilmente a rigirarvi nel letto tutta la notte, sentendovi nuovamente stanchi il giorno successivo.
Chi ha un eccesso di cortisolo, spesso, lamentera’ stanchezza cronica
Anche se avete dormito bene, vi alzate ancora più stanchi di quando siete andati a letto. Nel corso del tempo, alti livelli di cortisolo riducono l’attività delle ghiandole surrenali predisponendo il vostro organismo a una sorta di stanchezza cronica.Quindi, se la mattina diventa sempre più difficile trovare la forza di alzarvi dal letto, probabilmente, è perché siete stressati e i livelli di cortisolo potrebbero essere sopra la norma.
Se nonostante stiate mangiando in maniera corretta e stiate praticando sufficiente attività fisica, continuate a ingrassare, la causa potrebbe essere legata ad un aumentato livello di cortisolo.Questo avviene perche’ il cortisolo riduce la capacità dell’organismo di utilizzare il grasso presente nelle riserve al fine di produrre energia, favorendone l’accumulo soprattutto intorno all’addome.
Il cortisolo provoca l’incremento di zuccheri nel sangue, del colesterolo e della pressione sanguigna, e riduce la capacità dell’organismo di utilizzare il grasso accumulato nelle riserve per produrre energia.
Lo stress e l’aumento della quantità di zucchero causano, a loro volta, una sovrapproduzione di insulina che induce l’organismo a desiderare cibi dolci, salati, ipercalorici.
Il sistema gastrointestinale è molto sensibile a ormoni come il cortisolo. Potreste quindi trovarvi ad avvertire nausea, bruciore di stomaco, crampi addominali, diarrea o costipazione.
Il tutto a causa dell’aumento di stress che riduce la capacità di digerire i cibi e diminuisce l’assorbimento dei minerali. Inoltre, il cortisolo inibisce la crescita della flora batterica nell’intestino CON CONSEGUENTE #DISBIOSI.
Si puo’ inoltre determinare un abbassamento delle normali difese immunitarie, in quanto elevati livelli di questo ormone disattivano i naturali meccanismi di auto-riparazione del vostro corpo, influenzando il funzionamento della ghiandola del timo, la cui attività consiste nel portare a maturazione vari tipi di linfociti atti a riconoscere e distruggere le cellule infette.
Questo porta il vostro sistema immunitario, perfettamente progettato dalla natura per mantenervi in buona salute, a lasciarvi particolarmente vulnerabili.
Un eccesso di cortisolo porta ad un calo del desiderio sessuale
Alti livelli di cortisolo funzionano come una sorta di anti-Viagra. Questo perché, quando gli ormoni dello stress sono alti, gli ormoni che inducono la libido faticano a fare il loro lavoro.
Cortisolo e adrenalina possono portare a nervosismo, sensazioni di panico e, nel peggiore dei casi, anche alla paranoia, perché interferiscono nella produzione di serotonina e dopamina.
Il cortisolo,”ormone dello stress” inibisce la sintesi di collagene e causa disidratazione, questo porta a un invecchiamento precoce della pelle e alla comparsa di rughe.
ALCUNI CONSIGLI :
Per tenere sotto controllo la produzione di cortisolo, un passo importante è cercare di adottare un migliore stile di vita, seguendo una dieta sana ed equilibrata. In vostro aiuto poi, possono ricorrere la meditazione e l’ashwagandha o ginseng indiano, un’erba particolare della medicina ayurvedica che può aiutarvi a ridurre stress e ansia e un estratto da asparago detto ETAS.
ETAS, oltre a ridurre i livelli del cortisolo, puo’ essere utile come antidegenerativo cellulare per la sua proprieta’ di riparare la struttura terziaria delle proteine, puo’ migliorare le neuropatie periferiche, risulta sinergico a melatonina e CBD, e’ radioprotettivo e protegge dai raggi UV.